SPERIMENTAZIONE
Hydrobike è stato sperimentato su soggetti di diverse età, sesso e condizioni di allenamento. Sono state effettuate misure di frequenza cardiaca, ventilazione e consumo di ossigeno mediante metabolimentro portatile K4 RQ (Cosmed).
I valori di tali parametri sono stati acquisiti in condizioni di equilibrio mentre i soggetti pedalavano immersi in acqua fino al bacino, a 60, 70, 75 pedalate al minuto contro resistenze applicate rispettivamente a distanze di 12 centimetri (posizione 1) 16 centimetri (posizione 2) e 20 centimetri (poszione 3) dal movimento centrale.
I valori medi di consumo d'ossigeno registrati sono evidenziati in figura: è da notare la significativa relazione tra carico (resistenza applicata in una data posizione ad una precisa velocità di pedalata) e dispendio energetico.
L'andamento della concentrazione e di acido lattico in funzione del dispendio energetico è invece diverso nelle due condizioni; la pendenza della retta nella prova in acqua è minore.
La minor tendenza all'accumulo di acido lattico è fisiologicamente plausibile. E' noto che per effetto dell'immersione si verifica nel muscolo un aumento di flusso ematico: la più abbondante irrorazione muscolare potrebbe tradursi in un più facile smaltimento di acido lattico; inoltre un maggior afflusso di ossigeno consentirebbe un minor ricorso al metabolismo anaerobico a fini energetici con conseguente minor produzione di lattato.
Bassi livelli di acido lattico si adattano bene a programmi di esercizio fisico a scopo dimagrante. Hydrobike sembra dunque ideale per chi voglia mantenere un adeguata forma fisica e controllare il peso corporeo.